Di recente purtroppo si sono resi ridicoli con la trovata del DRM "always-on", che fortunatamente si sono (da poco e fino a prova contraria) rimangiata.
Ma la cosa che mi fa più ferocemente inpazzare è che - dopo ben DUE rinvii della data di uscita - ieri mi è finalmente arrivato Rocksmith. Beh? Beh "Richiede collegamento a internet per l'attivazione". Già qui. Almeno si appoggiano a Steam, evitando l'installazione di altro crapware del calibro di GFWL o - Dio ce ne guardi - Origin. In compenso quando compare il fatidico dialog "INSERIRE IL NUMERO SERIALE DEL PRODOTTO" (ancora? nel XXII secolo? eccheccazzo!)... apro la scatola, sfoglio il manuale, esploro il CD, controllo numeri & etichette sul cavetto... e insomma gira che ti rigira non si trova.
Sarò scemo o cieco io?
Sgooglo.
Bestemmio.
Ora aspetto per vedere quanto tempo ci metteranno a mandarmi il seriale, poi aggiorno il post.
EDIT: ricapitoliamo un attimo la storia:
- 3 Aprile 2012: spendo un buono regalo su amazon.it per ordinare il gioco
- 7 Aprile 2012: ricevo la prima mail di amazon che si scusa perché la data di uscita è stata rimandata al 15 Ottobre
- 28 Giugno 2012: ricevo la seconda mail di amazon che si scusa perché la data di uscita è stata rimandata al 22 Ottobre
- 17 Ottobre 2012: ricevo la notifica di amazon che mi informa che l'ordine è stato spedito
- 18 Ottobre 2012, ore 13: ricevo il gioco
- 18 Ottobre 2012, ore 23: scopro che nella confezione manca il codice seriale; mi rivolgo al sito web del customer care in lingua inglese; inserisco il codice a barre ma non riesco ad allegare l'immagine della ricevuta di amazon perché il sito non supporta Opera
- 19 Ottobre 2012, ore 12: ricevo risposta dal customer care che mi invita sostanzialmente a riformulare la domanda, indirizzandomi verso i colleghi italiani; reinserisco i dati, allegando l'immagine della ricevuta di amazon (dove ci sono anche troppo informazioni, per i miei gusti)
- 19 Ottobre 2012, ore 15: mi chiedono di allegare le foto del DVD e della confezione
- 19 Ottobre 2012, ore 22: allego le foto richieste
La vicenda si è conclusa il 22 Ottobre con una telefonata all'help desk milanese di Ubisoft, gentilissimo, che ha chiarito la confusione generata dalla richiesta duplicata. Nel pomeriggio avevo la chiave del gioco e in serata - dopo qualche bestemmia di rifinitura per far accettare al mio PC il cavo USB - il gioco è finalmente partito. Una bella sfiDa, non c'è che dire, ancora prima di cominciare.
Ora, su questa storia si scateneranno (anzi, si sono già scatenati) i detrattori di Ubisoft. In effetti per pubblicare questo gioco ha dovuto sudare sette camicie e ha anche fatto ammenda regalando ai giocatori afflitti dal problema del numero seriale un piccolo DLC.
Speriamo che serva di lezione ai sostenitori del DRM: la sicurezza serve solo a stressare i legittimi acquirenti, non a scoraggiare i pirati.
Nessun commento:
Posta un commento