lunedì 14 maggio 2012

Popcorn: The Avengers

Premessa. I supereroi Marvel al cinema ci sono arrivati da un bel pezzo. Solo che poi l'avidità o l'incompetenza o la cazzoneria Marvel, non si sa in che percentuali, hanno fatto sì che ogni grossa avida bastarda corporation ne prendesse un pezzo, giusto per creare una confusione terrificante sui diritti cinematografici. Prima di affrontare il menu del giorno una parola buona per ciascuno dei precedenti film.

Spiderman (2002): io non ce la faccio a mandare giù Tobey Mcguire e Kirsten Dunst, niente, proprio. Nemmeno un decentissimo James Franco e un eccezionale Willem DaFoe risollevano una pellicola abbastanza mediocre. Se non avessero completato l'opera con altre due miserabili vaccate forse avremmo potuto dare il beneficio del dubbio all'intera squadra di barboni che ha portato l'Uomo Ragno sul grande schermo, ma si sono voluti sputtanare inequivocabilmente e quindi niente pietà.

Daredevil (2003): oh, alla fine a me ha fatto cacare meno che al resto della popolazione mondiale. Sarà per la presenza di Jennifer Garner, Colin Farrell e Michael Clarke Duncan. Affleck mi sta un po' sui maroni, ma tutto sommato alla fine fa il suo dovere. Peccato però che non siano stati capaci di fare meglio, il personaggio lo avrebbe meritato ampiamente.

Hulk (2003) quello di Ang Lee: un'altra pellicola molto maltrattata che a me non è dispiaciuta. Standing ovation per Jennifer Connelly, vera dea del cinema accanto a Michelle Pfeiffer, Sophie Marceau e Teri Hatcher. Peccato per un finale debolissimo con un combattimento insoddisfacente.

Fantastici 4 (2005): ma come straminchia si fa a sprecare così Jessica Alba?!?!?! La presenza di una pletora di altri inutili attori in questa pellicola è una testimonianza della decadenza dei tempi. E non vogliamo parlare di quella spaventosa cazzata del seguito, che è riuscita a gettare fango mistommerda su Silver Surfer, vero?

The Incredible Hulk (2008) quello con Edward Norton: beh, non c'è che dire, fatto benissimo sotto ogni punto di vista. Peccato che Norton abbia litigato con la produzione, sarebbe stato interessante vederlo ancora all'opera con il personaggio di Banner.

Iron Man (2008): un capolavoro, sicuramente il migliore.

Iron Man 2 (2010): c'è chi l'ha denigrato, ma secondo me non c'è male, a parte qualche calo di tensione e qualche scena che avrebbe potuto essere supportata meglio dall'impianto narrativo generale. E a parte la cagna, si capisce.

Thor (2011): per quanto riconosca la bravura di tuttituttitutti alcune scene mi hanno stuccato eccessivamente - tipo la Portman che fa "non" "ci" "credo" quando il biondone si risveglia dopo essere stato asfaltato dal distruttore.

Captain America (2011): non riesco a non andare in controtendenza, nemmeno il vecchio capitano mi è dispiaciuto.

The Avengers (2012): eccoci qua. Mentre aspetto l'apertura dei server di Diablo III parliamone.

Un gran bel film che trasuda epica, che fonda la sua forza dirompente su dialoghi e battute serrate, su mossettine alla Buffy da parte della cagna (che recita bene in una sola scena), sulla bellezza di Cobie Smulders, sulla nickfurya di Samuel "Bigmuthafacka" L. Jackson, sulla tonystarkosità di Robert Downey Jr., sulla lokità di Tom Hiddleston e - diciamolo - sulla hulkosità di Mark Ruffalo a cui non avrei dato 20 centesimi e invece. Bravo, bravissimo Joss Whedon a miscelare tutto, anche se i soliti precisini del cazzo noteranno come alcuni buchi logici della trama gettino un'ombra oscuBLAMBLAMBLAMBLAM. Fatti fuori tutti? Chi è che si nasconde laggiù? Ah, sei tu, no, tranquillo, vieni fuori che non ti faccio nieBLAMBLAMBLAM. Perfetto, possiamo continuare. La recitazione è su buoni livelli, dai, anche se spiccano Downey Jr e Hiddleston. E la Smulders, ma solo perché è esageratamente figa (lo so, è piatta come l'elettroencefalogramma di Gasparri, ma che ci vuoi fare). Un po' sotto tono i due Chris (Evans e Hemsworth), ma avranno tempo di rifarsi. Bello anche il personaggio di Clark Gregg. Non riesco a inquadrare Jeremy Renner (che in "The Hurt Locker" aveva fatto un capolavoro). Le scenografie e i cazzimazzi speciali sono fatti bene, il character design e i costumi splendidi. Le battute fanno ridere, gli espedienti della trama sono tutti molto prevedibili ma realizzati bene. Ci sarebbe da discutere su alcune scene che fanno più male che bene alla pellicola nel suo complesso (ma ho deciso, niente spoiler, quindi). Insomma alla fine si ride, si tifa per loro e si esce dal cinema gasati e soddisfatti di aver contributo a oliare questa meravigliosa macchina da soldi.

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