domenica 11 dicembre 2011

Play As You Go: The Witcher 2 #12

Uff... sono in affanno, cerco di recuperare il tempo perduto ma...

WARNING: The Witcher 2 Spoilers ahead!

Continuano le ricerce di Triss, degli artefatti magici per dissolvere l'incantesimo della nebbia mortale e degli ingredienti per l'antidoto per Saskia. Il sangue della stirpe regale ora è molto più difficile da raggiungere, Geralt deve andarselo a procurare nell'accampamento nemico sfidando le guardie e soprattutto la nebbia assassina. Incidentalmente anche Triss - secondo gli incantesimi di tracciamento - dovrebbe trovarsi là. Con l'aiuto di Philippa Geralt arriva alle porte dell'accampamento dei Nilfgaardian. Trova un cadavere con addosso una statuetta misteriosa e subito dopo incontra Roche. Ci sono tutte le premesse affinché l'incontro si trasformi in un duello, ma con le scelte giuste nel dialogo (voglio illudermi che sia grazie alla sagacia delle scelte, almeno) riesco a conservare la fiducia di Roche che mi consiglia due strade per intrufolarmi nell'accampamento. Scelgo di corrompere la maitresse e di sfruttare un passaggio sotterraneo che dal casino porta nel casino più totale di bullvore e rotfiends che oramai con i potenziamenti di armi, armature e personaggio non sono più un problema. Però appena uscito dal passaggio vengo fatto prigioniero dalle guardie e portato al cospetto di un viscido diplomatico che a quanto pare sa un sacco di cose. Tra l'altr sa che dentro la statuina è prigioniera Triss, trasformata in artefatto tascabile da qualche stregone pervertito. Il nobile personaggio fa vela verso un'altra destinazione lasciando al mago di corte il compito di giustiziare Geralt non si sa bene perché. Appena in tempo arriva Roche che dà a Geralt la possibilità di difendersi e sconfiggere il mago (che in effetti aveva preannunciato il suo desiderio di uno scontro "vero"). Dopo aver ripulito l'accampamento Geralt chiede a Roche di aiutarlo a raggiungere il re Uriel Septi... no scusate, un altro, mi sbaglio. Va beh, con un po' di ridicolo stealth (queste parti onestamente sono abbastanza deboli) Geralt riesce a ottenere un po' di sangue, sempre grazie al suo potere persuasivo. C'è da dire che sto cercando di giocare di ruolo con un Geralt sincero fino allo sfinimento, neutrale più possibile e fedele a Triss (nonostante le occasioni gli si presentino su un piatto d'argento). Tornato da Philippa Geralt rivela il tradimento di Cinthia e comincia a recuperare anche i simboli magici dell'odio e della pace che permetteranno di dissipare la nebbia. Il primo - gli stendardi dei nemici - si trovano nelle catacombe a nord di Vergen. Purtroppo il bluff di Geralt non funziona: l'undead il cui corpo è stato sepolto accanto agli stendardi non si beve la storiella del veterano e Geralt è costretto a eliminare lo spettro. Il secondo artefatto si trova in un luogo abitato in tempo da un potente evocatore di elementali... ma questa è un'altra storia

Aumenta la percentuale di cutscenes e di sezioni "su rotaie", un po' teleguidate. Anche la trama, molto complessa, a volte sommerge il giocatore, con tanti nomi, sequenze temporali e dettagli da ricordare. Viene premiato sicuramente chi riesce a prestare maggiore attenzione e ha maggiore memoria, il che è un pregio del gioco, visto il proliferare di prodotti che premiano la soglia dell'attenzione inadeguata dei giorni nostri.

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